L'intervento in breve
Location: Torino, zona Crocetta
Durata: Novembre 2020 – Liuglio 2021
Tipo di intervento: Ristrutturazione integrale chiavi in mano All inclusive
Descrizione casa: appartamento
Metratura: 170 mq
Servizi offerti: consulenza-progetto – pratiche
Opere: murarie, impianti, pavimentazioni e rivestimenti.
Forniture: macchinari, rivestimenti e arredamento.
responsabile progetto
Il contesto
Per molte persone che abitano in Torino, l’affacciarsi ad una finestra e poter spaziare con lo sguardo oltre i confini della città è un sogno.
Un sogno che avevano anche i nostri committenti, da anni residenti in una casa al piano terra. Forse è stata questa la principale spinta emotiva che li ha portati a decidere per questo appartamento situato al 6° piano di uno stabile in Crocetta.
Un appartamento con una conformazione non certo ortodossa. Nonostante i suoi 170 mq, la planimetria era decisamente intricata, complessa e difficile da ottimizzare.
Ma nello stesso tempo, trattandosi di un edificio a pilastri portanti, offriva la possibilità di essere totalmente ridisegnato, insomma, un’altra grande sfida per Daniela: trasformare questo vecchio ufficio (privo di un solo angolo a 90°) in una casa confortevole e funzionale per una famiglia di 4 persone.
Ma, come Daniela stessa ci ha raccontato, il risultato è stato possibile solo grazie al fatto che i nostri clienti le hanno dato carta bianca.
Ad esempio, come vedremo nelle prossime pagine, sono stati demoliti e ricostruiti alcuni muri divisori solo per recuperare pochi centimetri, interventi che altri committenti probabilmente avrebbero osteggiato o sarebbe comunque servito uno sforzo di persuasione per l’attuazione.
Il risultato è anche frutto di un grande sforzo di valutazione sulle priorità abitative che gli stessi clienti hanno dovuto fare in fase pre-progettuale.
Come ad esempio lo sfruttamento della porzione più angusta dell’abitazione: un trapezio di cui la parte più larga misura meno di 3 mt e quella più stretta 90 cm. Oppure la scelta della disposizione dell’area living – un pilastro centrale al centro della futura zona living non faceva dormire la nostra Chiara Jane, homeredesigner che ha affiancato Daniela nel progetto dell’arredamento–.
Nelle prossime pagine, dedicate al progetto, analizzeremo ad uno a uno gli interventi divisionali che hanno letteralmente trasformato questo particolare immobile .
I desiderata
Una stanza dedicata al homeworking con vista panoramica.
Una zona living con cucina separata, ma a vista.
Una sala da bagno esclusiva per la padrona di casa.
il progetto
lo stato di fatto
Già dal primo sguardo risulta evidente l’irregolarità della pianta e l’improbabile geometria della progettazione nativa, probabilmente dovuta ai limiti spaziali su cui è stato progettato l’intero immobile.
Infatti, il lato a ovest è stato costruito a ridosso di un edificio pre-esistente, cosa che ha impedito tra l’altro l’inserimento di finestre e balconi.
Precedentemente, l’immobile era ad uso ufficio, come dimostrato dal doppio ingresso e dalla dimensione e collocazione dei servizi igienici.
Evidenziata in verde al punto 8 la zona più penalizzata di tutta la superficie, questa è stata oggetto di diverse ipotesi prima di arrivare alla soluzione finale che vedremo nella prossima tavola.
Un ultimo aspetto di rilievo è la presenza delle grandi aperture sul lato sud-est, di certo favorevole per un locale uffici, ma di grande complessità per una progettazione di uso domestico. Gli 8 punti in rosso, indicanti le zone modificate, ci danno un’idea dell’entità dell’intervento dal punto di vista edile e impiantistico
demolizioni e costruzioni
Sono stati demoliti ben 115 mq di pareti (praticamente tutte) e ricostruiti 80 mq (quelle rosse) per adeguare il layout alle esigenze dei nostri committenti.
Al punto 1, tutta la zona è stata stravolta al fine di ampliare il piccolo bagno precedente.
Al punto 2, l’abbattimento del tramezzo per dare accessibilità alla cucina dal living.
Al punto 3, l’abbattimento del tramezzo per creare l’area destinata al soggiorno e alla zona pranzo.
Al punto 4, costruzione di una quinta, indispensabile per creare separazione tra l’ingresso e il living.
Ai punti 5 e 6, un altro intervento di demolizione e costruzione totali per ricavare la zona notte padronale e la stanza dedicata a studio.
Al punto 7, costruzione di una spalla che ha permesso la creazione di una grande armadiatura.
Infine, al punto 8, la demolizione e ricostruzione delle pareti divisorie ha generato un perfetto layout per la sala da bagno attrezzata con vasca idromassaggio.
Il progetto definitivo
Come da desiderata del cliente:
Zona 1: è stata realizzata la cucina separata, ma direttamente accessibile dalla zona pranzo.
Zona 2 e 3: la zona pranzo e il soggiorno (vedremo nelle immagini come è stato integrato il pilastro centrale). L’area è stata separata visivamente con una quinta di fronte alla porta d’ingresso (Zona 12)
Zona 5: Dove prima c’era un piccolo bagno di servizio ora c’è il bagno principale della casa preceduto da un antibagno con 2 capienti armadi di servizio.
Zona 4: la camera matrimoniale, come vedremo, gode di una magnifica vista sulla città ed è preceduta da una funzionale cabina armadio.
Zona 6: per lo studio è stata scelta la stanza meglio posizionata, infatti, essa gode di doppia esposizione e di un ampio terrazzino.
Le camerette dei bambini sono state posizionate nelle stanze 7 e 8, cosicché possono godere della luce pomeridiana (momento più sfruttato per gli studenti).
Lo spazio del disimpegno, zona 9, è stato ottimizzato con l’inserimento di una seconda zona armadi in aggiunta alla cabina armadio di servizio della camera padronale.
Il piccolo trapezio difficilmente sfruttabile (zona 10) è stato utilizzato come zona lavanderia inserendo due armadiature su misura allineate ad una chiusura che nasconde il lavatoio, la lavatrice e l’asciugatrice.
Infine la stanza da bagno (zona 11). Quello spazio, che nelle prime fasi di progettazione sembrava non avere alcuna utilità, si è trasformato nell’ambiente più suggestivo di tutta la casa.
Vedremo più avanti come sia stato superato un ostacolo tecnico dovuto al passaggio di una colonna di scarico proprio in centro stanza.
Il SALONE
Superata la quinta che ci separa dall’ingresso, lo sguardo è colpito dalla calda luce che permea tutta la zona living e la cucina.
In primo piano, il pilastro centrale che è stato integrato in una composizione che, oltre ad accogliere la tv, separa il soggiorno dalla zona pranzo.
La libreria passante che separa il salone dalla zona pranzo.
La composizione libreria e porta TV, disegnata a misura, è realizzata con tavole in laminato di diverso spessore unite con incastro a pettine.
L’originale copritermo
Il copritermosifone in legno, disegnato appositamente da Daniela e realizzato dai nostri artigiani, riprende il design e il colore della libreria,
La zona pranzo
Attrezzata con un grande tavolo da 260 X 100 cm realizzato a misura.
Il parquet.
Tutta la pavimentazione (escluso parte dei bagni) è stata realizzata con plance in rovere rustico di spessore 15 mm e larghezza 180 mm.
INGRESSO E DISIMPEGNI
L’ingresso è stato realizzato tramite la costruzione di una quinta di fronte alla porta principale. L’illuminazione è fornita da una striscia a led incassata nel ribassamento che prosegue in verticale fino a pavimento.
Una vista dal salone verso l’ingresso
Da questa angolazione si può apprezzare la carta da parati che riveste il retro della quinta che separa l’ingresso dal living.
LA CUCINA
La vetrata scorrevole
Dalla zona pranzo si accede alla cucina tramite la vetrata scorrevole in stile industrial composta da 2 ante a tutta altezza.
La cucina è attrezzata su un lato con una composizione di 5 colonne.
Oltre a contenere un frigorifero da 75 cm e una cantinetta per i vini, assolve tutte le esigenze di spazio contenitivo.
Nel ribassamento, a tampone del vano superiore delle colonne, passa la canalizzazione dell’aria condizionata.
Inoltre il volume è stato sfruttato per inserire la lama led incassata che fornisce l’illuminazione principale dell’ambiente.
Sul lato opposto, una composizione di basi a cestoni scorrevoli riempie tutta la lunghezza della parete.
Tutta l’area operativa sfrutta così la luce passante dal grande finestrone.
Particolare attenzione anche per la scelta della cappa: un modello disegnato per sparire nell’ambiente grazie alla sua forma morbida e la possibilità di verniciarla con la stessa pittura utilizzata per le pareti.
Tutti i frontali della cucina sono in vetro opaco tinta caffè, a questi sono stati abbinati gole e zoccoli bruniti e scocca visone. Top e schienale retro cottura in agglomerato minerale ad altissima resistenza e antigraffio. Lo spessore di soli 12 mm del top (ottenibile grazie alle caratteristiche tecniche del materiale) è stato scelto per conferire alla composizione un design elegante e minimalista.
Il bagno principale
Il bagno principale, collocato nella posizione originaria, è stato totalmente trasformato nel layout.
In questa vista, entrando dall’antibagno, nel vano di destra sono disposti i sanitari e la composizione lavabo. Poiché è utilizzato dai tre uomini della famiglia, è stato indispensabile inserire un doppio lavabo e una doccia di grandi dimensioni.
Mobili portalavabo sospesi laccati blu indaco in abbinamento con il bianco del top e del pensile, tonalità esaltate dal calore dello schienale in legno.
A incorniciare la composizione, la decorazione murale della stessa tonalità degli arredi.
Sulla parete dei sanitari, da notare il proseguimento del rivestimento in gres che prosegue sul pavimento per pochi centimetri e si congiunge con il parquet. Il rivestimento è in piastrelle 20 x 20 con motivo geometrico.
Il SECONDO bagno
Oltre il setto divisore, su cui sono ancorati i sanitari, si trova la doccia profonda 180 cm e larga 100 cm. Le lastre che rivestono la parte superiore e inferiore della nicchia (funzionale all’appoggio dei flaconi) sono in gres effetto cemento 80X80 cm. I faretti led incassati sotto la parte superiore esaltano la texture geometrica dello schienale.
lo studio
Anche il bagno di servizio è stato impreziosito con un rivestimento in gres con effetto carta da parati di ispirazione naturale.
LA CAMERA PADRONALE
Per addormentarsi guardando le stelle
Anche dalla camera padronale, come per tutta la zona living, è possibile godere di una vista a 180° sulla collina torinese oltrepassando i tetti della città.
I veri protagonisti della camera, in stile minimalista, sono i colori tenui e discreti delle pitture murali e dei complementi.
LA SALA DA BAGNO
Un bagno tutto per lei, la padrona di casa
L’ambiente più suggestivo di tutta l’appartamento è sicuramente la sala da bagno, progettata con grande attenzione da Daniela insieme alla padrona di casa.
Questo bagno si eleva su un trapezio di ben 12 mq, personalizzato con lastre alle pareti in gres a effetto wall paper.
Da sottolineare la dimensione delle lastre di 120X280 cm, misure che richiedono estrema cura, sia nella fase di trasporto che nella posa, a causa della loro fragilità.
Box doccia realizzato a misura con cristalli extralight.
La vasca idromassaggio misura 180 cm di lunghezza.
In armonia con la suggestione tropicale delle lastre verticali, sono state scelte piastrelle e pitture murali sulle tonalità del verde.
La composizione bagno è composta da base sospesa laccato ossido, top impiallacciato in rovere chiaro su cui poggia il lavabo ciotola da 70cm.
Stessi materiali sono stati usati per i contenitori sospesi
La parete forata che separa i sanitari dal resto del locale è stata resa necessaria per il passaggio della colonna di scarico dell’edificio.
Anche per questo bagno è stato utilizzato lo stesso parquet che riveste tutta casa (ad esclusione della zona sanitari che è rivestita con piastrelle in gres della stessa tonalità delle pareti).
DISIMPEGNO E LAVANDERIA
La lavanderia nascosta nel disimpegno
Una vista della cabina attrezzata a lavanderia in cui sono stati inseriti lavatoio, lavatrice e asciugatrice –l’utilizzo di sistemi integrati per le armadiature permette di risolvere situazioni complesse–.
In questo caso sono stati integrati armadi contenitivi con vani in cui è stato inserito, oltre a lavatrice e asciugatrice, anche un lavatoio.
Gli antoni scorrevoli che chiudono la seconda cabina armadio, nel disimpegno della zona notte.
Una lama led, incassata a soffitto, percorre tutto il disimpegno, fornendo così la necessaria illuminazione per gli interni delle armadiature
LE CAMERETTE
Le camere dei ragazzi, come già accennato, sono state collocate sul versante sud ovest della casa, affinché i giovani studenti possano usufruire della luce pomeridiana.
Gli arredi delle camerette erano già di proprietà del committente. Daniela, per renderli più attuali, ha fatto riverniciare alcuni particolari e apportato leggere modifiche.
conclusione
Chiudiamo questo report con una frase estratta dalla testimonianza della padrona di casa:
[…devo confessare che quasi aspettavo i nostri appuntamenti, erano una fonte continua di sorprese affascinanti!]
Daniela, Chiara Jane e tutto lo staff ringraziano i clienti per averci concesso la possibilità di documentare la loro nuova dimora.